La pedodonzia: un viaggio tra competenze odontoiatriche e psicologiche.
La pedodonzia è la branca dell’odontoiatria finalizzata alla cura dei denti nei bambini. La figura del dentista pediatrico non è, vista la particolare tipologia di pazienti, quella di un semplice odontoiatra; la sua professione, infatti, è costruita sin dagli studi formativi, sulla base dei labili equilibri dei bambini, che hanno bisogno di un approccio clinico e psicologico del tutto differente da quello di un adulto. Ma andiamo con ordine; perchè è importante che ci sia un avvicinamento alla cura dei denti sin dall’infanzia?
Spesso si tende a trascurare l’igiene orale dei bambini, per il semplice fatto che i denti decidui, in quanto provvisori, si pensa non possano in alcun modo influenzare quella che sarà poi la dentatura definitiva. Ma non è così! Al contrario è importante agire precocemente, per evitare poi interventi più invasivi e costosi.
In primo luogo il pedodontista indirizza i genitori ed il bambino stesso verso il modo migliore per curare l’igiene orale. E’ quasi assurdo da credere, ma sin dai primi mesi una corretta protezione dei denti da latte si configura in benefici significativi; se si trascura la pulizia dei denti e del cavo orale si facilita la proliferazione di batteri patogeni a potere cariogeno, come ad esempio lo Streptococcus mutans, che una volta colonizzato il cavo orale sarà in grado di intaccare anche i denti permanenti, non appena spunteranno. Inoltre, qualora i denti decidui dovessero sviluppare carie, potrebbero cadere precocemente; questo porterebbe all’alterazione degli spazi e dei rapporti tra le arcate dentarie, con conseguenti disallineamenti e malocclusioni che in età adolescenziale potrebbero richiedere, poi, il ricorso a lunghi trattamenti ortodontici, nonchè alla chirurgia ortognatica.
Primi approcci all’igiene orale.
E’ quindi chiara l’esigenza di ricorrere a consulenze circa la corretta igiene orale del bambino, questo perchè è evidente l’impossibilità di ricorrere sin da subito ad una routine complessa ed inadeguata. Ciò che si consiglia è l’utilizzo di spazzolini dalle setole estremamente morbide in età neonatale, che siano in grado di pulire le poche superficie dentarie del neonato senza lederne le delicate gengive. Quando si passa alla prima infanzia è, poi, importante indirizzare il bambino verso un’autonomia nella cura dei denti, mostrandogli tutti gli step per una corretta pulizia, e lasciandolo sperimentare da solo monitorando che le manovre avvengano correttamente.
Quali sono le tecniche tipiche della pedodonzia?
I dentisti pediatrici hanno sviluppato delle tecniche specifiche per la prevenzione ed il trattamento delle carie. Una tra queste è sicuramente la sigillatura dei denti permanenti. Si tratta di una tecnica volta a prevenire l’insorgenza di carie mediante l’applicazione di una pellicola nei solchi profondi dei denti permanenti, principalmente dei primi molari che erompono a sei anni. Questi, infatti, a causa della scarsa manualità del bambino e della loro conformazione con solchi profondi in cui la placca batterica si annida facilmente, sono normalmente tra i primi a sviluppare carie.
Altra tecnica tipica per i bambini, è quella che prevede di sfruttare il laser come principale strumento delle diverse prestazioni odontoiatriche, al fine di evitare, laddove possibile, l’anestesia, e di ridurre il trauma del trapano a turbina.
Come superare l’incubo dentista?
E’ bene sottolineare che talvolta anche gli adulti necessitano di qualche rassicurazione prima di finire sotto i ferri del chirurgo, per i bambini, però, c’è bisogno di piccoli accorgimenti che renderanno l’esperienza persino piacevole.
Il primo imperativo è rivolgersi a dentisti specializzati per i bambini poichè questi professionisti sono stati forgiati proprio per approcciare con il bambino al fine di guadagnarne la fiducia. E’ poi consigliato il ricorso alla sedazione cosciente, una tecnica di analgesia sedativa che sfrutta miscele ben definite di ossigeno e protossido di azoto. Inalando la sostanza attraverso una specifica sedation machine il bambino rimarrà perfettamente vigile e collaborativo, rispondendo ad ogni stimolo, senza essere però agitato o impaurito.